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Buongiorno amanti della lettura!

Quello che oggi Maia vuole recensire non è un vero e proprio libro di narrativa o un articolo scientifico, ma qualcosa di diverso: siamo qui oggi per accorrere in aiuto di tutte/i quelle/gli Ostetriche/ci, e future/i Ostetriche/ci, che si trovano sommerse/i da un mare di linee guida sul travaglio, parto e post partum ma non sanno più dove mettere la testa! Come vi abbiamo detto nel nostro articolo Guida alle Linee Guida, ne esistono davvero tante e spesso si può fare confusione! Se volete rinfrescarvi la memoria, lo trovate qui.

Ebbene, cari e care, Maia è qui per indicarvi la via: nell’università dove abbiamo studiato i nostri cari predecessori insieme alle tutor hanno pensato bene di raggruppare le evidenze scientifiche date dalle maggiori linee guida ostetriche internazionali in un unico, essenziale, piccolo libricino che assolutamente ognuna di noi dovrebbe avere nella propria libreria!

Di cosa stiamo parlando? Il testo si chiama Standard Internazionali per promuovere la salute materno feto-neonatale a cura delle ostetriche Simona Fumagalli, Elisabetta Colciago e Antonella Nespoli, in collaborazione con tante – ai tempi -studentesse che hanno contribuito alla redazione dei vari capitoli.

Di cosa si tratta?

Questo libricino di una settantina di pagine racchiude in sé i pareri delle più importanti linee guida (WHO, NICE, Queensland Maternity and Neonatal Clinical Guidelines) riguardo ai quattro stadi del travaglio di parto, i quali ne definiscono appunto le rispettive sezioni:

  • Capitolo I e II: questi due primi capitoli vanno a definire il progetto che ha fatto nascere il libro e come si è strutturato e un quadro generale sugli aspetti dell’assistenza ostetrica in travaglio;
  • Capitolo III: Primo stadio del travaglio di parto – Fase Latente. In questo capitolo, come avrete intuito, vengono messe a confronto le linee guida per definire la fase latente del travaglio, quale sia l’assistenza ostetrica adeguata e tanti altri aspetti come i modelli di assistenza, la valutazione, la sorveglianza del benessere materno-fetale, insomma, tutto ciò che concerne il midwifery management di questa fase;
  • Capitolo IV: Primo stadio del travaglio di parto – Fase Attiva. Come sopra, anche qui si utilizzano le linee guida per definire la fase attiva e valutare ogni aspetto dell’assistenza ostetrica in questa importantissima fase, alternando ai puri dettagli della fisiologia della nascita anche le deviazioni da questa e il cammino clinico da intraprendere;
  • Capitolo V: Secondo stadio del travaglio di parto. Come nei suddetti, con la differenza che parliamo del secondo stadio del travaglio: pertanto, non si definiscono semplicemente gli atti assistenziali adeguati, ma si trovano anche tutti quegli aspetti fisiologici e non che possono essere legati a questa fase delicata, come per esempio l’episiotomia, a fase attiva prolungata o l’alterazione del benessere materno-fetale;
  • Capitolo VI: Terzo stadio del travaglio di parto. Parliamo sempre dell’assistenza ostetrica con tutte le definizioni del caso, dalla definizione di terzo stadio ai segni di distacco placentare e secondamento completo; vengono analizzate le diverse gestioni del terzo stadio e come esse vengono supportate dalle linee guida e, come in precedenza, le deviazioni da quella che è la fisiologia;
  • Capitolo VII: Quarto stadio del travaglio di parto. Tutto ciò di cui sopra riguardante il quarto stadio, con particolare interesse alle informazioni da fornire alla donna e la cura della diade.

Per cui, come avete potuto leggere nel brevissimo riassunto qui sopra, questo libro contiene tutte le informazioni essenziali ad un’ostetrica nell’assistenza alla donna dal travaglio al post partum: la cosa più degna di nota di questa pubblicazione è sicuramente il fatto di mettere a confronto le diverse linee guida nei loro contenuti più specifici, così da permettere una vera e propria presa di coscienza delle diverse opinioni a livello mondiale e rendere magari più chiare le idee di chi non sa mai a chi fare riferimento.

Maia, quindi, consiglia vivamente a tutte le colleghe e i colleghi di fare un piccolo spazio sulla propria mensola per questo libricino ricco di informazioni! Buona lettura!

 

A presto, Maia

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