Ciao Mamme!
Maia continua con l’informativa sull’ascolto della musica in gravidanza: se vi siete perse gli altri articoli, potete cercarli e scoprire quando il vostro bimbo comincia ad ascoltare e le indicazioni su come porvi nel godervi la vostra musica per suscitare la miglior risposta possibile in lui/lei!
Oggi invece parleremo di quali sono i migliori strumenti in circolazione per applicare la stimolazione musicale in maniera efficace, sicura e rilassante al cucciolo nella vostra pancia!
Molti autori, tra cui quelli citati nei precedenti articoli, per i loro studi hanno utilizzato le più diverse strumentazioni disponibili sul mercato: Maia vi indicherà le loro caratteristiche, il livello di sicurezza e l’efficacia, secondo la letteratura disponibile.
Cuffie Auricolari
Le cuffie indossate direttamente dalla madre sono lo strumento di più facile reperibilità, sono poco invasive e di facile utilizzo. Si è visto che quando la madre riceve lo stimolo attraverso le cuffie, la musica suscita in lei emozioni che determinano il rilascio di ormoni e neurotrasmettitori. Tali sostanze, raggiungendo il feto, contribuiscono all’evocazione della risposta fetale. Pertanto l’ascolto della musica da parte della madre è efficace dal punto di vista dell’evocazione di una risposta, tuttavia non stimola, ovviamente, in modo diretto l’apparato uditivo fetale: perciò il feto non ascolta la vostra stessa musica, ma ne riceve direttamente i benefici, senza che questa costituisca un rischio per la sua salute.
Cuffie applicate sull'addome Materno
Jahn et al. hanno studiato questi dispositivi che si sono rivelati sì efficaci, ma hanno anche dei contro: sono di difficile reperibilità, costosi e non facili da indossare (in quanto per un buon utilizzo dovrebbero essere messi in corrispondenza dell’estremo cefalico, quindi tendenzialmente da un professionista sanitario dedicato, come l’ostetrica). Inoltre si è visto che la loro efficacia è del tutto simile a quella della musica ascoltata tramite speaker in ambiente aperto. Per di più non si è mai perfettamente a conoscenza dell’intensità dello stimolo che si va ad applicare, che solitamente è abbastanza forte, e quanto di questo arrivi al feto: in questa maniera si potrebbero inconsapevolmente arrecare danni alla struttura uditiva fetale, pertanto non ci sentiamo di consigliarvene l’utilizzo!
Musica d'Ambiente
Secondo uno studio recente (Jahn et al., 2015) la musica d’ambiente rappresenta lo stimolo più sicuro, in grado di preservare l’apparato uditivo fetale; infatti in ambiente aperto l’intensità del suono non supera generalmente i 95 dB e, attraversati i tessuti materni, raggiunge la coclea fetale a livelli molto inferiori così da non costituire un rischio per il feto. Per cui, fuori i vecchi vinili, spolverate il giradischi, lo stereo o addirittura chiedete al vostro assistente tecnologico di mettere della buona musica e… godetevela!
Diapason e Dispositivi Intravaginali
Anche il diapason, con la sua vibrazione, può essere uno strumento di stimolazione musicale per il feto. Tuttavia non ci sono studi che diano risposte certe sulla sicurezza nel suo utilizzo.
Per quanto riguarda i dispositivi intravaginali, potrebbero risultare lo strumento più efficace data la vicinanza della sorgente sonora all’apparato acustico del feto; tuttavia, nonostante la distorsione del suono sia minore, c’è da considerare che questo è un metodo molto più invasivo rispetto agli auricolari o alla musica d’ambiente. Inoltre alcuni ricercatori non raccomandano la stimolazione vibroacustica, poiché affermano che la frequenza non fisiologica e l’eccessiva intensità del suono potrebbero intaccare lo sviluppo dell’apparato uditivo fetale costituendo, pertanto, un pericolo per il feto (Gebuza et al., 2016 e 2017). E poi diciamolo, non sarebbe il metodo comodo e carino che tutte vorreste utilizzare!
Voce
Mamme, ricordatevi sempre che il miglior stimolo musicale che potete dare al vostro bimbo è creato dalla vostra voce! Come abbiamo scritto nel nostro primo articolo sull’argomento, il vostro bacino fa come da cassa di risonanza per i suoni: cosa può esserci di più rilassante e sicuro del canto della mamma? Perciò fatevi avanti, tirate fuori la cantante che è in voi ed esibitevi per i vostri piccoli! Certo, qualcuna penserà che forse il proprio canto non sia proprio da usignolo: non importa. Che sia la lettura di un libro, della lista della spesa, una telefonata o una ninna nanna: la vostra voce è sempre musica per le orecchie di chi già da dentro la pancia vi ama.
Le curiosità di Maia per oggi si concludono qui: preparate le cuffie, le casse, scaldate la voce e… dateci dentro! Che sia rock ‘n roll o musica classica farà bene a voi e ai vostri bimbi! Nei prossimi articoli parleremo dei generi musicali consigliati, degli effetti benefici e molto altro.
A presto, Maia
Credits:
- Gebuza, G., Dombrowska, A., Kazmierczak, M., Gierszewska, M., Mieczkowska, E. (2016). The effect of music therapy on the cardiac activity parameters of a fetus in a cardiotocographic examination. The Journal of Maternal-Fetal & Neonatal Medicine, 30(20), 2440-2445.
- Gebuza, G., Zaleska, M., Kaźmierczak, M., Mieczkowska, E., Gierszewska, M. (2017). The effect of music on the cardiac activity of a fetus in a cardiotocographic examination. Advances in Clinical and Experimental Medicine, 27(5), 615–621.
- Jahn, M., Müller-Mazzotta, J., Arabin, B. (2016). Music devices for the fetus? An evaluation of pregnancy music belts. Journal of Perinatal Medicine, 44(6), 637-643.
- Lòpez-Teijòn, M., Garcìa-Faura, A., Prats-Galino, A. (2015). Fetal facial expression in response to intravaginal music emission. Ultrasound, 23(4), 216–223.
- “Lo stimolo musicale come strumento di promozione del benessere fetale in gravidanza: revisione della letteratura”, Tesi di Laurea non pubblicata di Francesca Andreotti.