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Come ultimo articolo prima della pausa estiva abbiamo scelto un argomento… “caldo”.

Lo spunto di questo articolo nasce proprio da voi. Moltissime donne che incontriamo durante le consulenze ci raccontano come l’attività sessuale di coppia tenda a rifiorire in estate. Vi siete mai chiesti come mai? Eccone analizzati alcuni motivi… continuate a leggere!

Tic-Tac

I ritmi lavorativi rallentano, così quando si è in ferie ci si sveglia più tardi e le giornate non vengono più scandite dai ritmi frenetici della quotidianità lavorativa… Questo rallentare ci permette prima di tutto di dedicare più tempo all’ascolto del nostro corpo e dei suoi desideri: così, avendo più tempo, siamo anche più disposti ad ascoltare i desideri del partner e a soddisfarli.

I Sensi

Pelle nuda e dorata, labbra salate, odore di salsedine o di fiori di campo tra i capelli, musica lounge su una terrazza al tramonto… In estate tutti i nostri sensi vengono “eccitati” con stimoli sempre differenti e piacevoli, che vanno a ri-svegliare tutti gli organi deputati al piacere (cervello compreso). Esempio easy: vedere il/la partner costantemente in costume e permettere ai corpi di incontrarsi molto spesso in uno stato di quasi nudità è sicuramente uno stimolo sensoriale che l’inverno, con i suoi pigiamoni di pile infilati nelle calzotte, non regala.

Libertà

In estate è tempo di migrare: molti pargoli dalle età più svariate partono per lunghe vacanze con nonni, parenti, amici e a trarne beneficio sono proprio i genitori che possono finalmente assaporare un po’ di quella libertà di coppia. Senza i piccoli intrusi (dai passatemi il termine, si scherza) è più semplice risvegliare le dinamiche sessuali di coppia, ma soprattutto la sessualità può essere vissuta in maniera più libera e spensierata, senza temere che i figli sentano l’insentibile o di inciampare in qualche giocattolo facendo un volo rocambolesco sul pavimento. Ma a beneficiare di questa libertà non sono solo le coppie di genitori, ma anche quelle dei più giovani che ancora non convivono: di solito le vacanze sono un’occasione per provare l’ebrezza di una breve e idilliaca convivenza in cui soddisfare immediatamente i propri desideri sessuali o scoprirsi a poco a poco nei primi approcci con l’altro sesso.

Location

Come dicevamo prima, anche l’occhio vuole la sua parte. E se la pelle calda e bagnata del nostro partner non basta, il cambio di luogo può sicuramente essere da stimolo per molti. Durante l’estate e le sue belle giornate/nottate si ha la possibilità di vivere la natura in modo differente e questa connessione più stretta con essa scatena in noi istinti più profondi e carnali. Ma anche più semplicemente il fatto di non essere nella propria casa (per alcuni fonte di stress tra pulizie, ordine e disordine) può essere un’occasione per testare nuovi letti e lenzuola, nuove vasche da bagno, nuovi pavimenti… Per l’influenza sulla sessualità: lochescion… diesci!

Ormoni

E per accontentare i più scientifici e pignoli tra voi ecco le motivazioni fisiologiche di un aumento della libido in estate: le giornate sono più soleggiate e lunghe, permettendo ad una maggior quantità di luce di aumentare i livelli circolanti di testosterone, prodotto con un ritmo circadiano. Inoltre, la luce solare aumenta i livelli di vitamina D, che è dimostrato influisca su diversi ormoni, tra cui anche il testosterone. Più luce, più vitamina D, più testosterone, più desiderio sessuale. Ma solo per gli uomini? Ovviamente no, il testosterone, ormone steroideo sintetizzato dal colesterolo, viene prodotto anche nell’organismo femminile, più precisamente nelle ovaie, nel surrene e negli adipociti (le cellule del grasso). Nelle donne la sua quantità libera è sicuramente minore, poiché la maggior parte viene convertita in estrogeni, ma come abbiamo visto non assente. Il testosterone, infatti, è per entrambi i sessi un ormone molto potente e importante nella sessualità: attiva i centri cerebrali da cui dipendono la recettività ai segnali sessuali, l’eccitazione mentale, il desiderio fisico e l’intensità della risposta genitale (aumentando la risposta vascolare). Per di più, il relax delle vacanze ci permette di produrre minor cortisolo, conosciuto come ormone dello stress, che, se presente in quantità eccessive, va a ridurre il desiderio sessuale. E come mai? Ritorna protagonista il nostro caro testosterone: cortisolo e testosterone hanno in comune un precursore, il pregnenolone, che con l’aumentare dello stress, si trasforma in cortisolo e non in testosterone. Quindi diamoci al relax per darci al sesso!

Con questo articolo leggero e spensierato, Maia vi saluta e vi augura delle vacanze felici, rilassanti e, perché no, ricche di passioni sessuali e amorose!

 

Ci rivediamo a settembre, Maia

 

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