Skip to main content

Un caloroso saluto a te, Donna, che sei finita a leggere questo articolo. Probabilmente ti senti chiamata in causa o perché sei già in menopausa – o quasi- oppure sei una di quelle che prima di leggere un libro leggono l’ultima pagina e sei proprio curiosa di sapere in anticipo cosa ti aspetterà in futuro. Maia spera di non deludere le tue aspettative e oggi vuole proprio parlare di voi, le donne della rinascita!

Starai pensando: “Ma come, parliamo di menoPAUSA, quale rinascita?!”, e magari non vedi l’ora che questo tram tram che bussa alla tua porta una volta al mese con pacchi di assorbenti e sbalzi d’umore finisca. Vediamo se Maia riesce a sorprenderti! Ma partiamo dall’inizio…

Cos'è la Menopausa?

In termini scientifici, si parla di menopausa quando la donna presenta l’assenza di flussi mestruali per almeno 12 mesi, in assenza di altre cause di amenorrea, ad un’età consona.

Come afferma anche il Ministero della Salute la menopausa non è una malattia, ma un momento fisiologico della vita della donna, che coincide con il termine della sua fertilità: partendo da questo presupposto, speriamo di convincervi prima di tutto del fatto che la menopausa non è una malattia, anche se si porta dietro dei sintomi, come le scalmane di cui si lamentava tanto la vostra nonna; in secondo luogo, anche se leggete la parola “termine” inteso come fine di qualcosa, in questo caso della fertilità, non vuol dire che sia la fine di tutto e soprattutto che neghi l’inizio di qualcos’altro.

Se volessimo vederla mitologicamente, la donna è come una fenice: alla fine del periodo fertile, quando la fenice brucia e si trasforma in cenere, da queste stesse ceneri rinasce e così fa la donna, entrando in una nuova fase della sua vita, portando però con sé l’esperienza vissuta sino a quel momento.

Quando?

Solitamente la donna entra in menopausa in un’età compresa tra i 45 e i 55 anni, ma, siccome ogni donna è speciale, può essere che questo accada prima o dopo (e in questo caso si parla rispettivamente di menopausa precoce o menopausa tardiva). Nel periodo immediatamente precedente il “misfatto” la donna può percepire sintomi o alterazioni del ciclo, come il suo aumento nella quantità e ravvicinamento o, al contrario, il fatto che si presenti più di rado. Tutto ciò in preparazione del fatto che le ovaie, che fino a quel momento hanno funzionato come orologi svizzeri, stanno per interrompere la loro attività, e con loro l’ovulazione e la produzione ormonale, in particolare degli estrogeni.

Perchè?

Perché purtroppo niente è per sempre, nemmeno il lavoro delle nostre ovaie: secondo la predisposizione genetica della nostra specie anche l’età fertile deve giungere al termine. Nasciamo con un numero determinato di ovuli, un pool, diverso da donna a donna, dal quale l’ovaio attinge una volta al mese per creare l’ovulo maturo: è un lavoro duro, infatti anche l’ovaio a una certa età deve andare in pensione, dopo anni di onorato servizio.

Ovaie in Stop: e Adesso?

Ogni donna, in fondo al cuore, teme un po’ l’avvento della menopausa: da un lato perché sembra di perdere qualcosa per cui si è nate, una funzione vitale, un aspetto che ci ha accompagnate sin dall’adolescenza; dall’altro per una paura dell’ignoto, del come sarà, del cosa cambierà, di come noi ci sentiremo come donne e se saremo in grado di convivere con questo cambiamento. E sappiamo che è normale la tensione che ci fa provare una cosa nuova, e lo impariamo sin dal primo giorno di scuola.

Quello che Maia vuole fare è sottolineare che tutto questo è fisiologico, che siamo fatte per cambiare, sempre, ad ogni mese, ad ogni età: per questo è importante prendere coscienza di quello che sta succedendo al nostro corpo e accettarlo, abbracciare questo cambiamento e amare noi stesse per prime, per quello che siamo, per essere Donne.

Non stiamo mettendo la parola fine a nulla se non ad un percorso della vita, quale è la fertilità: la menopausa non vi mette in pausa come persone, come mamme, come donne, e soprattutto non vi toglie nulla rispetto alla collega di 35 anni che ancora deve controllare il calendario quando prenota le ferie estive. Guardate tutti gli aspetti positivi di questo evento: addio assorbenti, addio paura di mettere i pantaloni bianchi in estate, addio alzarsi dalla sedia e chiedere all’amica “guardami se sono sporca”: scoprirete quanto è bello vivere in questa Rinascita e apprezzerete ogni aspetto di questa bellissima donna senza ciclo che siete!

Maia è qui per supportarvi, tutte! Nei prossimi articoli parleremo anche dei piccoli fastidi che vi spaventano o se è vero che la menopausa fa ingrassare (perché avete già pensato di comprare l’abbonamento in palestra, ammettetelo): non vi preoccupate. Intanto scopritevi e amatevi.

A presto, Maia

Credits:

Leave a Reply