Ben ritrovati nella nostra rubrica dei falsi miti! Oggi cercheremo di sfatare alcune errate credenze, opinioni e luoghi comuni legati alla gravidanza! Sappiamo tutti benissimo quanto questo momento della vita di una donna e di una coppia sia da sempre visto come un mistero della natura, e ciò ha portato alla formazione di credenze sempre più diffuse, che tuttavia non trovano un supporto medico e scientifico validato.
La gravidanza poi è il regno delle altre mamme: nonne, suocere, zie, amiche che “ci sono già passate” e, molto spesso a fin di bene (si spera), condividono con voi il loro sapere e le loro esperienze. Ci teniamo a chiarire che questo mondo femminile è fondamentale per una neomamma, e colei che è circondata da donne pronte ad offrire il loro sostegno, dovrebbe riconoscere la fortuna che ha… Non sempre però tutto ciò che ci viene detto e tramandato è proprio corretto, e noi ci teniamo a fare un po’ di chiarezza.
Alimentazione
Mangiare per due
Dalla comparsa delle due linee del test di gravidanza, è convinzione comune che si debba mangiare per due, come se dentro il nostro utero stesse crescendo Hulk. Ebbene no, non vi è alcun bisogno di incrementare in modo spropositato l’introito calorico giornaliero, anzi non è salutare, soprattutto se le nostre scelte alimentari non sono delle migliori. La gravidanza dovrebbe essere un’occasione per nutrire il nostro corpo, e indirettamente il nostro bambino, nel modo migliore possibile, migliorando così le nostre abitudini alimentari. Ricordiamo inoltre che l’apporto calorico è strettamente personale e legato alle condizioni di peso, altezza e costituzione pre-gravidici. Non seguire perciò nessuna dieta (sia in eccesso che in difetto), se non quella suggerita dal proprio medico o ostetrica in caso di necessità.
Voglie
Trovatemi una nonna che non si raccomanda di soddisfare assolutamente tutte le vostre voglie, pena un marchio indelebile sulla pelle del vostro bambino. Anche qui, stesso discorso fatto in precedenza. Mangiare in modo incontrollato un unico alimento non è salutare (nemmeno se avete voglia di insalata), e soprattutto non vi è alcun collegamento scientifico con aree di iperpigmentazione della cute del nascituro. Non vogliamo dire di non assecondare il vostro palato né di non far correre i vostri compagni ai supermercati alle 2 di notte, ma vr raccomandiamo di farlo con moderazione e senza il pensiero di far mutare il vostro cucciolo in leopardo.
Caffè
È davvero severamente vietato assumere caffè per evitare la maledizione del neonato incapace di dormire? Ovviamente no ma, lo ripetiamo, è sempre bene fare tuttto con moderazione. Le Linee Guida della Gravidanza Fisiologica redatte dal Ministero della Salute suggeriscono un consumo di caffeina (quindi anche tè, cola, cioccolato) che non superi i 300 mg/die. Per capirci, una tazzina di caffè può variare dai 50-85 mg di caffeina, una lattina di coca cola dai 35-40 mg e così via…
Alimenti off limits
Molte appassionate di sushi, prosciutto crudo e gelato, in gravidanza soffrono delle vere pene… Da oggi non sarà più così. Il pesce crudo può infatti essere consumato, se è stato precedentemente abbattuto, perché questa procedura “abbatte” l’agente patogeno della toxoplasmosi. Informatevi perciò sui ristoranti che seguono con estrema correttezza le norme di abbattimento del pesce. Stesso discorso per il prosciutto crudo, se sottoposto a congelamento (o cottura) prolungato. Inoltre, non ci crederete ma gli insaccati stagionati a lungo sono alimenti sicuri in gravidanza, perché anche il processo di stagionatura elimina l’agente toxoplasmotico. E gelati e formaggi? Tutto ciò che contiene latte e uova pastorizzate, o ha subito processi di stagionatura aggiudicandosi così il via libera, perché anche la pastorizzazione elimina i diversi agenti patogeni. Il discorso si potrebbe prolungare per diversi alimenti, quindi teniamo a mente alcune regole: in gravidanza il fatto in casa ha la peggio verso il prodotto industriale, infatti per essere presenti sul commercio i prodotti subiscono numerosi controlli qualità che li rendono più sicuri (no quindi al latte del contadino, insaccati e formaggi fatti in casa…); avere cura di lavare sempre le mani, utensili e superfici di lavoro con molta attenzione; cuocere ad alte temperature; conservare gli alimenti cotti e crudi separatamente, in confezioni ben chiuse, da aprire solo al momento del consumo.
Amuchina
Che dite, meglio acquistare bancali di amuchina prima di mangiare una foglia di lattuga? Anche no. L’amuchina, per quanto sia un valido aiutante nel lavaggio di frutta e verdura crude, non è fondamentale. Ciò che fa la differenza è il tempo e la modalità che dedicate al lavaggio di questi alimenti: un lavaggio accurato e prolungato, frizionando (sfregando) con le vostre mani -pulite- l’alimento, è sufficiente a non farvi contrarre la toxoplasmosi, soprattutto se i prodotti sono di origine industriale e non del vostro orto. Anche perché frutta e verdura cruda contengono un quantitativo di vitamine e acido folico, che spesso vanno perse con la cottura, perciò mangiarle crude, e ben lavate, è una risorsa per la vostra salute e quella del vostro bambino.
Tempo Libero
Il mio amico a 4 zampe
State tranquille, I vostri pelosi adorati non dovranno essere cacciati di casa. Basta seguire le seguenti precauzioni: fate pulire la lettiera al vostro compagno, soprattutto se il vostro gatto trascorre del tempo all’aperto, o in alternativa utilizzate dei guanti e lavatevi molto bene le mani; pulite la lettiera frequentemente per evitare lo sviluppo degli oocisti (i piccoli del protozoo della Toxoplasmosi); cercate di assicurarvi che il gatto non passi troppo tempo all’aperto e si nutra di topi e uccelli (che potrebbero renderlo infetto); non decidete di prendere un gatto proprio in gravidanza, specialmente un randagio, peggio ancora se cucciolo.
Sì, viaggiare!
La gravidanza è il giusto momento per rimanere recluse in casa, e non andare nemmeno a comprare il pane. Ma poi cosa volete fare, prendere un aereo e rischiare di partorire in volo, anche se siete alla 20° settimana? Premettendo di trovarci di fronte ad una gravidanza fisiologica ed avere l’approvazione dell’ostetrica e/o del ginecologo, i viaggi in aereo di lunga percorrenza sono, e cito sempre le Linee Guida della Gravidanza Fisiologica, associati a un rischio aumentato di trombosi venosa nella popolazione generale, ma non è chiaro se ci sia un ulteriore incremento di questo rischio in gravidanza. Quindi magari evitate di attraversare l’Atlantico a 34 settimane, ma per il resto potete sicuramente prendere l’aereo, con l’accortezza di sgranchirsi sempre le gambe e stare sedute non troppo a lungo. Oltre l’approvazione del professionista, ricordatevi anche di documentarvi sulle politiche di volo delle diverse compagnie aeree: spesso, e giustamente, richiedono certificati medici di “idoneità di volo” e non permettono alle gravide a termine, o oltre una specifica settimana gestazionale, di volare.
Allacciate le cinture!
“Mamma la cintura è scomoda, e soprattutto opprime il pancione!” Chi vi dice ciò, non è informato. La cintura di sicurezza in auto va SEMPRE utilizzata, non presenta dei rischi e soprattutto vi salva la vita. Va utilizzata però correttamente: scegliere una cintura a tre punti, porre il nastro addominale (inferiore) al di sotto dell’addome gravido; porre il nastro diagonale al di sopra dell’addome, tra i seni.
Sesso in gravidanza
Alt fermi tutti, diamo il via a 9 mesi di astinenza, non sia mai che il bambino senta qualcosa o peggio ancora, se femmina, nasca già incinta (e non ridete, perché queste cose le abbiamo lette per davvero). Abbiamo dedicato un articolo all’attività sessuale in gravidanza, perciò evito di annoiarvi e vi rimando a quello… O a fare direttamente l’amore con il vostro compagno!
Esercizio fisico: e 1, 2, 3!
Come per i viaggi, la stragrande maggioranza di familiari raccomanda alle donne gravide di evitare qualsiasi attività fisica, che non sia l’attività della forchetta. Per quanto tutte queste premure siano molto dolci e ci insegnano ad ascoltare e rallentare quando ne abbiamo bisogno, la sedentarietà non è mai una cosa salutare, nemmeno in una gravidanza fisiologica. Questo non significa intraprendere la strada del bodybuilder, ma semplicemente proseguire con un’attività sportiva a basso impatto (camminate, nuoto, danza, yoga ma anche sollevare qualche peso se siete persone molto allenate) seguendo il proprio livello atletico abituale, ma soprattutto consultando i professionisti che si occupano del vostro benessere.
Maschio o Femmina?
Numerosissime sono le leggende riguardo il sesso del bambino, e molte hanno radici antichissime. Per quanto poetiche e a volte davvero divertenti, purtroppo non vi sono basi scientifiche che le supportino. Quindi non c’è pancia bassa o a punta che tenga, l’unico modo è aspettare la morfologica e sperare che il vostro bambino non faccia il prezioso, o in alternativa scegliere di attendere fino alla nascita e beneficiare della sorpresa.
Cura di Sè
Farmaci
Quando si parla di farmaci in gravidanza, sembra sempre di parlare di mercurio liquido ingeribile. Tuttavia, per quanto sia sbagliato abusare dei farmaci, e lo è in ogni fase della nostra vita, non dobbiamo nemmeno trascurarci e soffrire quando è disponibile un aiuto valido e sicuro. Consultate sempre il proprio medico, che valuterà con la necessità e la sicurezza del farmaco che volete assumere, documentatevi, domandate ai centri antiveleni, utilizzate alternative fitoterapiche se disponibili, ma non demonizzateli. Ricordate che più siete in salute, più lo è il vostro bambino.
La rubrica di oggi sarebbe interminabile, Maia stessa ha fatto fatica a contenersi! Se vi va, possiamo ulteriormente approfondire sulle nostre pagine questo argomento, anche in base alle vostre richieste, magari su argomenti più variegati come tinte o vasche termali. Come sempre speriamo di esservi state utili e di avervi strappato un sorriso.
A presto, Maia
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