Con metodi barriera o meccanici vengono individuati tutti i dispositivi che proteggono entrambi i partner dalle malattie sessualmente trasmissibili e impediscono l’incontro tra cellula uovo e spermatozooi, evitando così l’insorgere di una gravidanza. Tra questi riconosciamo:
- profilattico o condom
- diaframma
- cappuccio cervicale
- preservativo femminile
Preservativo
È una sottile guaina in lattice che avvolge completamente il pene in erezione evitando il contatto diretto tra l’eiaculato e l’apparato genitale femminile. È inoltre un metodo contraccettivo in grado di offrire una buona, ma non assoluta, protezione contro le malattie sessualmente trasmissibili. Se utilizzato correttamente infatti previene le gravidanze indesiderate con un’efficacia in circa il 98% dei casi.
Modalità d’uso: la sua efficacia contraccettiva dipende dal suo corretto utilizzo. Deve essere posto sul pene in erezione prima di qualsiasi contatto con l’apparato genitale femminile (NON AL MOMENTO DELL’EIACULAZIONE, poiché già all’inizio dell’erezione, nel liquido pre-eiaculatorio possono essere presenti degli spermatozoi) e va rimosso prima che cessi l’erezione per evitare che lo sperma fuoriesca. Ogni preservativo è monouso e va conservato in un luogo fresco e asciutto (NO AI PRESERVATIVI CONSERVATI NEL PORTAFOGLIO). Perciò diffidare dai preservativi di basso costo, o acquistati nelle macchinette non farmaceutiche, in quanto la loro qualità e la loro conservazione potrebbe essere alterata.
Vantaggi:
- Offre protezione contro le MST e contro le gravidanze indesiderate
- Non ha necessità di prescrizione medica
- Facilmente reperibile e a costi relativamente bassi
- Lunga conservabilità (circa 2 anni, ma attenzione alla data di scadenza)
- Può essere utilizzato in associazione a spermicidi compatibili con il preservativo in uso
- Date le varie tipologie in commercio, si adatta alle dimensioni del pene
Svantaggi:
- Quanto è utilizzato scorrettamente, il tasso di fallimento raggiunge anche il 20%
- Il lattice è un materiale allergenico, non utilizzabile da chi presenta questa allergia (un’opzione sono i profilattici di materiali sintetici)
- È possibile un lieve calo della sensibilità e della libido maschile
- È monouso
- Può lacerarsi o rompersi
Diaframma
È una cupola di gomma fissata su un anello flessibile che va collocata per via transvaginale, prima del rapporto sessuale, in prossimità del collo dell’utero e impedisce agli spermatozoi di penetrarvi. Il diaframma non necessita di prescrizione medica tuttavia è consigliato effettuare una visita medica affinchè il ginecologo o l’ostetrica suggeriscano il diaframma più adatto alle condizioni anatomiche della donna (notare che la misura si modifica dopo una gravidanza o una variazione ponderale di almeno 5 kg); sarà inoltre il professionista a procedere con una corretta educazione riguardo al suo utilizzo e alla sua applicazione. Ha una durata variabile in funzione del materiale di cui è costituito. La sua efficacia è di circa l’80-95%.
Modalità d’uso: Il diaframma deve essere utilizzato in associazione ad un prodotto spermicida, che va applicato sui bordi e sul fondo. In assenza di tale prodotto, la sua efficacia contraccettiva diminuisce notevolmente. Va mantenuto in vagina per almeno 6 ore dopo il rapporto, così che lo spermicida faccia effetto sugli spermatozoi (in queste 6 ore quindi evitare lavande). Non va tenuto in vagina per più di 24 ore. Dopo il suo utilizzo va lavato con acqua e sapone neutro, asciugato con cura e riposto in una scatola rigida; va inoltre controllato periodicamente per evitare che la gomma non si sia usurata in alcuni punti o non presenti fori.
Vantaggi:
- È un contraccettivo puramente meccanico che non interferisce con le normali funzioni dell’apparato riproduttivo
- In Italia non necessita di prescrizione medica
- Poiché va inserito precedentemente, non interferisce con lo svolgimento del rapporto sessuale
- La sua presenza non viene percepita da nessuno dei due partner
Svantaggi:
- Va inserito prima del rapporto sessuale (è consigliabile non inserirlo immediatamente prima per evitare errori dettati dalla fretta), imponendo così una certa programmazione
- Scarsa o nulla protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili
- È controindicato in presenza di malformazioni o malposizioni della vagina e/o del collo dell’utero o in caso di allergie a creme spermicide
- Se usato scorrettamente, il tasso di fallimento raggiunge il 20%
- Ne si sospende l’utilizzo in caso di infiammazioni vaginali
- Alcune creme spermicide risultano fastidiose
Cappuccio cervicale
Simile al diaframma ma di minori dimensioni, il cappuccio cervicale è composto da lattice ed ha una forma a campana. Va applicato a stretto contatto con la cervice. Per questo motivo, nelle donne nullipare garantisce una discreta copertura da gravidanze indesiderate, circa l’80-98%. L’efficacia diminuisce all’80-95% in donne che hanno partorito (poiché il parto vaginale determina modifiche della cervice).
Modalità d’uso: Va inserito prima del rapporto e va mantenuto in vagina per almeno 6 ore. Per un’ulteriore protezione è consigliato riempirlo di spermicida.
Vantaggi:
- Si adatta perfettamente alla cervice e per le donne nullipare ha un’efficacia maggiore del diaframma
- È un contraccettivo puramente meccanico che non interferisce con le normali funzioni dell’apparato riproduttivo
- Poiché va inserito precedentemente, non interferisce con lo svolgimento del rapporto sessuale
- La sua presenza non viene percepita da nessuno dei due partner
Svantaggi:
- Indicato maggiormente per donne che non hanno partorito
- Necessita buona confidenza e conoscenza del proprio apparato genitale
Preservativo femminile
È una guaina impermeabile compresa fra due anelli flessibili che, inserita in vagina, permette la raccolta di sperma al suo interno. Impedisce il contatto diretto tra spermatozoo e cellula uovo, prevenendo gravidanze indesiderate con un’efficacia di circa il 79-95%, limita la trasmissione di malattie sessualmente trasmissibili e data la sua forma, protegge piccole e grandi labbra da patologie come i condilomi.
Modalità d’uso: L’anello interno va sospinto profondamente in vagina mentre quello esterno rimarrà aperto sulla vagina, coprendo in parte i genitali. Da questa apertura l’uomo può introdurre il pene. Per la sua rimozione, premere l’anello esterno e tirarlo delicatamente, con l’aiuto della spinta del pavimento pelvico, come per defecare.
Vantaggi:
- È un’alternativa piuttosto efficace per le donne che non possono/non vogliono assumere contraccettivi ormonali
- Non richiede prescrizione medica
- Costo relativamente basso (leggermente maggiore del profilattico maschile)
- Non è necessario estrarlo immediatamente dopo il rapporto
- Protegge anche da patologie quali condilomi
- Può essere inserito qualche ora prima del rapporto
- Sono presenti in commercio varie dimensioni fornendo alla donna scelte differenti e più adatte alla propria anatomia
- È possibile aumentare la lubrificazione durante il rapporto, applicando lubrificanti a base oleosa od acquosa (non utilizzare sostanze oleose in caso si scelgano preservativi femminili in lattice)
- È assicurata maggiore sensibilità maschile
- Può essere utilizzato in gravidanza e dopo il parto
Svantaggi:
- Durante il rapporto, l’attrito tra preservativo e pelle genera un suono lieve ma non sempre gradito
- Il lubrificante di cui è rivestito può aderire alle dita durante l’applicazione
- È monouso
- Il preservativo in lattice non può essere utilizzato dalle persone allergiche e in concomitanza di lubrificanti oleosi
- Per essere applicato correttamente richiede un po’ di pratica (è consigliabile non applicarlo per la prima volta prima di un rapporto)
- La frizione del preservativo femminile può ridurre la lubrificazione naturale femminile
Maia spera di esservi stata utile e di avervi fornito qualche informazione in più per poter scegliere consapevolmente. Qui sotto troverete i link per approfondire ulteriormente gli altri metodi contraccettivi. Per qualsiasi domanda e/o curiosità siamo a vostra disposizione.
A presto, Maia
*pics courtesy of the internet