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La nostra rubrica sulla contraccezione sta per giungere al termine! Analizzeremo insieme ancora due tipologie di metodi contraccettivi e poi saprete tutto il necessario per compiere la scelta più consapevole possibile!

Oggi scopriremo una famiglia di contraccettivi non molto gettonati a causa della loro scarsa efficacia e dell’impossibilità di utilizzarli senza un altro metodo contraccettivo, oltre ad essere stati tutti ritirati dal commercio italiano. Di chi stiamo parlando con così tanta infamia? Degli assassini di spermatozoi, gli spermicidi!

Di Cosa Parliamo?

Sono sostanze chimiche sotto forma di gel, spray, creme, schiume, pellicole, supposte/ovuli vaginali, in grado di uccidere gli spermatozoi o privarli della loro mobilità prima che approdino nel collo dell’utero. Queste sostanze riescono ad uccidere gli spermatozoi poiché ne alterano l’integrità della membrana, rendendoli così incapaci di fecondare l’uovo. Inoltre, sono sostanze che vanno tutte introdotte in vagina, perciò alterano il pH vaginale, creando così un ambiente ostile per la sopravvivenza degli spermatozoi.

Come dicevamo in precedenza, non sanno fare molto bene il loro lavoro: se utilizzati da soli (senza quindi essere abbinati a contraccettivi meccanici come preservativo o diaframma) hanno un’efficacia contraccettiva del 71%.  Poichè assumono sì forme diverse, ma il loro modus operandi è sempre lo stesso, ne analizzeremo le modalità di utilizzo generali.

Modalità d’uso: vanno sempre abbinati ad un metodo barriera, quale ad esempio preservativo e diaframma, con Io scopo di proteggere dai possibili inconvenienti durante il loro utilizzo (ma alcuni sono così chimici che alterano loro stessi l’integrità dei metodi barriera). Devono essere inseriti profondamente in vagina e sono monouso; alcuni, come le pellicole, si sciolgono con l’acqua, quindi avere sempre le mani ben pulite ma anche asciutte; vanno applicati prima del rapporto e hanno una durata limitata.

Vantaggi:

  • Se abbinati ai metodi barriera, ne riducono la percentuale di rischio (riducono ulteriormente la possibilità che si instauri una gravidanza)
  • Non hanno necessità di prescrizione medica
  • Non hanno effetti collaterali tipici della contraccezione ormonale
  • Aumentano la lubrificazione

Svantaggi:

  • Non proteggono dalle MST
  • Non hanno una valida efficacia contraccettiva
  • A volte hanno un’azione irritante, fino a danneggiare le pareti di vagina e retto
  • Hanno un’efficacia molto limitata (circa 1 ora)
  • Non sono anallergici
  • Un utilizzo frequente distrugge la naturale flora batterica vaginale, predisponendo la donna a infiammazioni e infezioni (es. infezioni vie urinarie, vaginosi batterica)
  • Va inserito prima del rapporto sessuale, imponendo così una certa programmazione

Non molto conveniente come contraccettivo eh? Avete ragione, quindi se vi siete persi altri metodi più efficaci potete cliccare qui. Maia vi aspetterà con l’ultimo capitolo della saga “presentiamo i contraccettivi”!

 

A presto, Maia

*pics courtesy of the internet

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